Chi sono...
"L'importante non è dove arrivi ma ciò che provi durante il percorso".
Il paziente per me non il suo sintomo, ma comprendendo il significato di quel sintomo può averne consapevolezza e quindi una nuova narrazione di se.
Per me la terapia non è solo cura del sintomo ma la comprensione del suo significato, il lavoro che faccio è sulle potenzialità, sull'esplorazione e l'individuazione, non giudicante, di se.
In un mondo dove crediamo che l'unica cosa che conta è essere perfetti, la vera vittoria è diventare autentici; per farlo bisognerebbe integrare nella nostra visione di noi stessi, e quindi nel nostro se, anche le proprie fragilità avendone cura e non considerandole delle debolezze.